Descrizione
Rossa alle castagne
Da semplici appassionati e produttori casalinghi di birre, ci siamo trasformati in imprenditori per valorizzare la nostra amata montagna. Dal 2006 ha preso corpo il progetto che dopo 5 anni vede ancora l’azienda espan- dersi e mirare sempre a traguardi più ambiziosi in termini di qualità e diffusione a livello internazionale. Uti- lizziamo un processo che di fatto è simile a quello utilizzato dai birrai di oltre 200 anni fa. Prepariamo l’impasto macinando i chicchi di malto d’orzo e versandoli nel tino di ammostamento, nella fase successiva vengono ri- mosse le bucce dell’orzo, e ripulito il mosto, viene passato nel tino di ebollizione, dove avvverrà una lunga ebollizione e poi aggiunto il luppolo. Dopo che tale fase fermentativa si è conclusa. La birra viene spostata nei tini di maturazione, dopodiché imbottigliata in modo da subire la fermentazione secondaria in bottiglia.
LA PRODUZIONE ARTIGIANALE DELLA BIRRA È LA NOSTRA PASSIONE
Cerchiamo di migliorare costantemente la qualità delle nostre birre selezionando le ma- terie prime migliori ed i processi fabbricativi più antichi e più idonei.Amiamo il nostro ter- ritorio e cerchiamo di divulgarne la conoscenza attraverso la promozione dei prodotti tipici (inserendoli nelle nostre produzioni, come le castagne IGP che utilizziamo per la Bstarda Rossa e le altre birre di questa tipologia), della storia e delle leggende, inserendole nei nomi delle birre (Drago della Selva, Contessa, Aldobrandesca). La nostra produzione si avvale di un acqua particolarmente pura e leggera come quella della sorgente del Fiora, avviene in un ambiente naturale e genuino, lontano dall’inquinamento e dalle industrie. Non microfiltriamo e non pastorizziamo le nostre birre, che sono vive in quanto manten- gono inalterati i profumi ed i sapori di una birra autentica e genuina.
Nel 2010 abbiamo sostituito il piccolo ma funzionante impianto della Braumaster, con un SImatec Zingarelli capace di produrre con un breve intervallo, 2 cotte di un volume mas- simo di 11 ettolitri ciascuna. L’impianto presenta una serie di accorgimenti per ridurre al minimo l’ossidazione a caldo del mosto. Oltre alla sala cottura l’impianto è costi-
tuito da 2 tini di fermentazione da 50 ettolitri, uno da 30 ettolitri, 3 tini da 25 ettolitri a pressione e 6 tini da 12 ettolitri.Tutti i tini sono tenuti alla temperatura desiderata da una vasca dell’acqua gelida. La vasca di manovra è dotata di agitatore meccanico che consente di mantenere nella vasca stessa il gradiente di concentrazione birra-zucchero costante. L’imbottigliamento e tappatura sono completamente manuali, mentre l’etichettatura delle bottiglie avviene in modo semiautomatico.
Le Birre Amiata sono prodotte a partire dalle migliori materie prime: l’orzo maltato, pro- venienti dalle migliori malterie d’Europa. Questo consente di avere una nota rilevante di gusto di malto nelle nostre birre. I luppoli hanno provenienze differenti: i più nobili dalla Ger- mania, dalla Repubblica Ceca e dalla Boemia, i più erbacei dall’Inghilterra e dal Belgio, i più fruttati ed agrumati provenienti dagli Stati Uniti, quelli più fruttati dalla Nuova Zelanda. L’acqua, fondamentale per le birre buone, sgorga dalla montagna con una durezza pari a 5° Francesi e scarsa di altri elementi minerali. Dona freschezza e beverinità alle birre. I lie- viti sono ceppi selezionati compatibili con lo stile di birra scelto. I prodotti tipici del terri- torio che inseriamo nelle birre, come la castagna IGP dell’Amiata, il miele di Marruca e lo zafferano purissimo di Maremma sono prodotte da aziende agricole locali.