Descrizione
Chocolate vanilla oak aged Imperial Porter
Considerato il pioniere della “Craft Beer Revolution” estone, Põhjala, che letteralmente significa “Nordico”, nasce come beerfirm alla fine del 2011. A fondarla sono tre appassionati di birra; Peeter Keek, Gren Noormets ed Enn Parel, che si conoscono sin da bambini e che, pur avendo cominciato per hobby, avevano un sogno ed un piano ambizioso in mente che andava ben oltre la semplice produzione di birra per un ristretto gruppo di amici o conoscenti: “riportare alla luce e recuperare le tradizioni brassicole estone e farle riscoprire ai propri connazionali”.
Dopo diversi esperimenti casalinghi, la prima birra viene rilasciata all’inizio del 2013, prodotta chiaramente usufruendo degli impianti di un altro birrificio nell’attesa di aprirne uno proprio. Ciò avviene nel maggio del 2014 quando, con un investimento di 475,000 Euro, viene completata ed inaugurata la brewery dotata di impianti propri, con una sala di cottura da 12 hl la cui costruzione è stata affidata alla californiana Premier Stainless Systems, leader mondiale nella fornitura di attrezzature per la produzione di birra. Poco dopo il debutto del birrificio, situato nel quartiere di Nõmme nella città di Tallinn, capitale della piccola repubblica baltica nonché il suo principale porto, si aggiunge un quarto socio di nome Tiit Paananem, ex manager di Skype per l’Estonia, appassionato di birra con il fiuto ed il chiodo fisso per gli affari.
La consolle della sala di cottura viene affidata al giovane birraio scozzese Chris Pilkington, ex Brewdog, conosciuto dai soci nel corso di una loro visita allo stabilimento scozzese che stimano particolarmente. Sin dall’inizio il team ha lavorato con tutta la sua anima e dedizione, aprendo la strada a tutti gli altri nuovi birrai per hobby che si sono fatti coraggio ed hanno cominciato a ricalcare le gesta dei pionieri.
Come loro stessi dichiarano: “le birre prodotte s’ispirano al nostro patrimonio culturale, alla natura che ci circonda ed alla cucina. Prendiamo noti stili di birra ed aggiungiamo il nostro tocco distintivo (lunghi invecchiamenti in botte di rovere) con ingredienti sorprendenti e provenienti dalla foresta estone e dalla medicina popolare. Amiamo le birre audaci, scure ed invecchiate in barrique e adoperiamo diverse varietà di bourbon, cognac, sherry e tequila per invecchiare le nostre insolite creazioni. A Põhjala sperimentiamo regolarmente per affinare la nostra arte, ampliare la nostra gamma di stili ed approfondire la nostra conoscenza delle ultime tendenze”.
Grazie a questo tipo di approccio, le creazioni di Põhjala si sono contraddistinte dalla noia delle birre nazionali di produzione industriale. Realizzate con pregiati malti, luppoli aromatici solitamente americani ed australiani e la purissima acqua del sottosuolo, sono frutto anche d’illustri collaborazioni con birrifici del calibro di Lervig, To Øl, Boneyard Beer, Brew by Numbers, De Struise e Stillwater Artisanal. La produzione, suddivisa in “Core Range”, “Specials”, “Cellar Series” e “Forest Series”, copre una vasta gamma di stili con un particolare interesse per le Porter, Stout e le Ales “modaiole”.
La domanda cresce rapidamente grazie all’indiscutibile qualità delle birre congegnate (la community Ratebeer le inserisce costantemente tra le migliori prodotte in Estonia), che si avvalgono di una grafica creativa che non passa inosservata. La squadra del birrificio Põhjala ha lavorato con dedizione e la propria fama si sta diffondendo oltre i confini nazionali ed ora la birra è esportata in oltre 30 mercati in tutto il mondo, tra cui gli Stati Uniti e in quasi tutti i paesi europei. Põhjala, che possiede anche un proprio locale di mescita nello storico e piccolo quartiere artistico di Kalamaja, chiamato “Speakeasy”, nonostante dall’anno di fondazione sia già stato ampliato tre volte, presto si trasferirà in una nuova casa, all’interno di un edificio che tempi addietro ospitava una fabbrica di sottomarini.
Con un investimento da 4 milioni di Euro la nuova struttura, la cui apertura è prevista per dicembre 2018, naturalmente ospiterà una taproom, un negozio ed avrà una capacità produttiva da quattro a cinque volte superiore a quella attuale. La sala di cottura accoglierà un impianto da 50 hl con tini di fermentazione da 100 hl. Una nuova linea di imbottigliamento abile al confezionamento anche delle lattine consentirà in futuro di utilizzare altresì questo formato. Põhjala è stato il primo birrificio a cercare attivamente di riavviare la cultura della birra in Estonia, che si era fermata durante i tempi sovietici, producendo e commercializzando birre artigianali secondo le proprie ricette. L’Estonia ha abbracciato e applaudito lo spirito imprenditoriale con un entusiasmo che raramente il resto dell’Europa si impone.